Dopo un ventennio di (apparentemente) diffuso torpore, il nuovo millennio ha riscoperto l’urgenza etico-artistica di riattraversare le energie che avevano animato lo scorso secolo volgendosi non tanto alla rivendicazione dell’autonomia artistica del teatro, quanto all’attuazione di nuove forme di “contestazione” della tentazione “disciplinare”, vale a dire di resistenza al rischio di una restaurazione – mutatis […]
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